“Apocalypse Now a Villa Ada”. È con queste parole che l’Osservatorio Sherwood – associazione che si batte per il parco – lancia l’allarme in seguito alla nuova potatura di pini nel polmone verde.

“Come temevamo, è iniziata una ecatombe di pini”. Gli alberi abbattuti si trovano sulla collina accanto al laghetto superiore, a ridosso delle scalette che portano a largo Gianni Grassi. Percorso che ora è bloccato dai “giganti” riversi a terra.

“Il taglio è stato fatto in maniera barbara. Non hanno alleggerito i pini che così sono crollati rovinosamente, schiantandosi su altri alberi e danneggiando piccoli pini, ulivi e siepi”.

Ma nel 2020 la situazione di Villa Ada dovrebbe migliorare: il progetto dei cittadini per la riforestazione – con 200 nuovi alberi – ha ottenuto i fondi dal Bilancio partecipativo 2019 di Roma Capitale, grazie al quale il parco potrà essere in parte riqualificato.