Villa Ada è un luogo che racchiude in sé un patrimonio naturale, storico e archeologico inestimabile. Il quarto parco più grande di Roma è il principale polmone verde del II Municipio ed è tra i più frequentati della capitale. Un sito da valorizzare e proteggere. Chi si trova ad accedere a Villa Ada può notare come spesso, però, si riscontrino situazioni poco decorose e che mettano a rischio la ricchezza del posto.

Un esempio viene dall’ingresso storico e monumentale di Villa Ada, a via Salaria 265, caratterizzato da un possente cancello centrale affiancato da due entrate pedonali, oggi chiuse. Il sito è caratterizzato da un ampio spiazzo, spesso utilizzato impropriamente come parcheggio abusivo. La denuncia viene riportata da Osservatorio Sherwood che su Facebook sottolinea come “da anni le associazioni ambientaliste e i comitati del quartiere Trieste-Salario chiedano di mettere fine alla vergogna di questo scempio”.

Un parcheggio abusivo ed impunito che però potrebbe presto cessare di esistere. Valentina Caracciolo, presidente Commissione Lavori Pubblici del II Municipio, assicura a Roma H24 che “a breve inizieranno i lavori per la messa in sicurezza dell’ingresso con l’obiettivo anche di impedire definitivamente la sosta non autorizzata alle vetture”.

I lavori

Caracciolo precisa poi che “il Municipio, su sollecitazione di Amuse, ha fatto diversi sopralluoghi dal 2019 e che ora l’Ufficio Tecnico ha potuto dar vita al progetto”. I lavori porteranno alla realizzazione di una protezione fisica dell’ingresso con la collocazione di alcuni dissuasori in pietra con catena a maglie.

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