Lunghi nastri gialli sono comparsi a Villa Ada tra il Tempietto di Flora e il Belvedere. Il motivo? Un grande leccio si è piegato fino a spezzarsi, tanto da pesare pericolosamente su un albero vicino. Poco lontano, si trovano anche i resti di un altro leccio caduto di recente.

A darne notizia è l’Osservatorio Sherwood con un post sulla sua pagina Facebook: “L’ecatombe della lecceta del Belvedere va avanti da anni, senza alcun intervento di cura o di manutenzione ordinaria. Già nell’ottobre 2015 un grande leccio aveva preso di striscio il Tempietto di Flora e i lavori di ripristino non sono mai stati avviati. Lo scorso marzo invece un altro grande leccio si era schiantato a poche decine di metri. Magari il prossimo potrebbe centrare in pieno una volta per tutte la Coffee-house settecentesca, poco distante dal Casino Pallavicini”.

Da qui l’appello a Roma Capitale, con cui l’associazione conclude il post: “Urge un attento intervento botanico di verifica e messa in sicurezza dell’intera lecceta. Che non sia la solita scorciatoia barbarica delle motoseghe”.

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