La collina di viale Tiziano è a rischio frana. A lanciare l’allarme è l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale che ieri, lunedì 2 dicembre, ha tenuto un convegno in Campidoglio, trasmesso in diretta Youtube.

Alla presentazione del PS5 – il Piano per la difesa dal rischio idrogeologico e la tutela ambientale dell’area metropolitana di Roma e dello Stato Città del Vaticano – era presente, tra gli altri, il dirigente dell’Autorità di bacino Carlo Ferranti. Nel report presentato è stato spiegato come “il lavoro di analisi svolto dall’Autorità di distretto idrografico dell’Italia centrale abbia prodotto il risultato della perimetrazione di 28 zone a rischio frana. In generale i siti soggetti a fenomeni franosi nel territorio del Comune di Roma sono 383. Tra le altre sono particolarmente a rischio per fenomeni più recenti la collina di Monte Mario, Viale Tiziano, Monteverde Vecchio e Balduina“.

Già lo scorso settembre RomaH24 aveva ricostruito la storia della collina Parioli. Dodici anni fa la collina è franata, riducendo viale Tiziano nello stato che vediamo oggi, ovvero transennata e inaccessibile per un largo tratto. Nel 2009, il Comune ha stanziato 500 mila euro per la messa in sicurezza sul versante di via Valentino. Operazioni svolte dal Servizio Dissesto Idrogeologico e Opere Geotecniche e che si sono concluse soltanto un paio di anni fa.

Ma qual è la causa di questo allarme? “Il sistema fognario – attesta ancora l’ente – è in parte non in perfetta efficienza, manca la corretta e continua manutenzione dei tombini e sono inefficienti e in gran parte scomparse per sversamento di rifiuti e vegetazione spontanea circa 700km di indispensabili vie d’acqua tributarie del Tevere e dell’Aniene: canali, fossi, sistemi di scolo”.

L’allarme, quindi, è stato lanciato. Viale Tiziano è una zona ritenuta a rischio.