È il giorno dei funerali di Leonardo Lamma, il diciannovenne morto giovedì 7 aprile per un incidente in Corso Francia. Le esequie si terranno alle 15 alla chiesa Gran Madre di Dio a Ponte Milvio. Su luogo della tragedia continua il pellegrinaggio di tanti romani, soprattutto giovani, che lasciano mazzi di fiori, piccoli ricordi, messaggi di solidarietà con i familiari.
È un dolore forte e condiviso quello per la morte di Leonardo. E non solo per la giovane età. Le circostanze del tragico incidente assomigliano sempre di più a vicende drammatiche già accadute per le strade di Roma. Leonardo, infatti, stava percorrendo Corso Francia con la sua motocicletta, quando improvvisamente il mezzo si è come imbizzarrito e Leonardo è caduto rovinosamente sull’asfalto. La morte è sopraggiunta poco dopo.
L’indagine per omicidio stradale, avviata per accertare le cause del drammatico volo del 7 aprile, sembrano giunte ad un primo approdo. Secondo quanto riportano le edizioni romane on line sia del Corriere della Sera che di Repubblica, Leonardo avrebbe sbandato su un dosso d’asfalto. Ad avvalorare questa dinamica sarebbero le telecamere di sorveglianza di alcuni esercizi commerciali che avrebbero ripreso quanto accaduto.
Se questo sarà l’esito finale della ricostruzione, impossibile non andare ad altre situazioni in cui si trovano le strade romane. Perché il dosso sarebbe una sorta di residuo di lavori stradali effettuati per coprire una buca. È quanto riportato da Roma Today, che rilancia anche un appello di Stefano Lamma e Paola Scaglioni, genitori del giovane deceduto, che chiedono a testimoni che avessero assistito all’incidente di farsi avanti. Anche se le telecamere di sorveglianza della zona potrebbero aver già chiarito molti dubbi sulla dinamica.