4 Maggio 2020 - 13:06 . Flaminio-Parioli . Cultura

Parchi, metro e bus: così è iniziata la fase 2 nel Flaminio e ai Parioli

Villa Borghese
Villa Borghese

Oggi, lunedì 4 maggio, è ufficialmente iniziata la fase 2, in tutta Roma come nel nostro territorio. La fine del lockdown riporta in strada circa 254 mila lavoratori in tutto il Lazio, con un tasso di rientro del 47%.

Nel Flaminio e ai Parioli, però, i riflessi sulla viabilità sono soltanto parziali. Come su via del Foro Italico dove, intorno alle 10, le immagini di RomaH24 hanno documentato code e rallentamenti fino all’imbocco con via Salaria.

Via del Foro Italico

E l’affluenza sui mezzi pubblici? Ai Parioli la situazione sembra sotto controllo, come documentano le immagini di RomaH24. La capienza massima consentita sui bus – il 50% del totale – viene rispettata. Ma i controlli? Non ci sono, come confermano alcuni passeggeri: “Nessuno ci dice se possiamo o non possiamo entrare – dice Marta Crocchetti, residente in via Guido Reni -. Stamattina ho preso due autobus e posso confermare che non ci sono state resse o affollamenti”.

Lo stesso vale per la metro. Alla stazione Flaminio, alle ore 12.03, più della metà dei posti riservati ai passeggeri è vuota.

E da oggi sarà possibile anche tornare nei parchi, con la possibilità di fare attività fisica rispettando la distanza interpersonale. Si potranno portare a fare una passeggiata i minori, mentre rimane vietata ogni forma di assembramento, come i pic nic. Rimangono chiuse le aree ludiche per bambini.

Villa Borghese

Villa Borghese, ad esempio, è animata dai runner, così come ciclisti, famiglie e anziani. La maggior parte dei presenti si sta adeguando alle misure restrittive. La maggior parte, ma non tutti.

Un padre e un figlio giocano a calcio. Una coppia passeggia insieme e qualche residente si incontra e si saluta. E i controlli? Villa Borghese viene sorvegliata dai droni e da alcune volanti dei carabinieri che si aggirano nel parco.

Villa Borghese

Una ripresa graduale, dunque, a Roma e nell’area Flaminio-Parioli, in cui la situazione è ben diversa, ad esempio, dalla Lombardia, dove oggi hanno ripreso le attività più di un milione di lavoratori, con un tasso di rientro del 69%.