Verde, sostenibilità, e fruizione contemporanea. Sono i tre assi attorno ai quali si svilupperà la riqualificazione di Villa Glori. L’assessora capitolina all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, ha spiegato gli interventi previsti che potranno essere oggetto di eventuali variazioni suggerite da chi quotidianamente vive l’area verde, proprio perché il progetto ancora deve andare in appalto.

Circa 4 milioni di euro di investimenti da parte del Campidoglio per “realizzare un intervento che riprenda strettamente il disegno di De Vico ma nello stesso tempo riesca a rendere la fruizione in maniera contemporanea”. Ad esempio “il luogo dove c’è un disegno commemorativo fatto solo di alberi può diventare il posto dove ci si siede e si può ammirare quello che De Vico voleva raccontare attraverso il verde ma fruendolo in prima persona: leggere un libro piuttosto che un piccolo concerto delle scuole. Insomma un modo per vivere questo luogo senza rovinarlo”.

Prevista la messa a dimora di nuovo verde: “Saranno realizzati due grandi quadrati di prato — continua Alfonsi —, dove erano stati tolti, prevedendo una bassa manutenzione e un basso impatto idrico”. E ancora: “Ci sarà un importante intervento vegetativo: verranno effettuate nuove piantumazioni, potature e sistemazioni. Molto dei fondi non finiranno sulle infrastrutture ma sul verde”.

Il primo stralcio di interventi, da 2 milioni di euro, andrà in appalto nel 2023 mentre il secondo andrà in progettazione nel 2023. Entro la fine del 2024 il progetto sarà completato.