15 Maggio 2022 - 15:04 . Cultura
Numeri da record per la Notte dei Musei 2022: oltre 70mila visitatori
Grande successo sabato 14 maggio per La Notte dei Musei a Roma. Dopo due anni di assenza dovuta all’emergenza sanitaria, la Capitale ha risposto con entusiasmo: sono oltre 70.000, infatti, i visitatori che hanno affollato dalle 20 alle 2 di notte, i musei civici e gli altri spazi culturali della città che hanno aderito all’iniziativa promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata da Zètema Progetto Cultura. Un incremento di 10.000 partecipanti rispetto all’ultima edizione a Roma che si è svolta nel 2019.
Solo nel Sistema Musei di Roma Capitale si è registrato un afflusso di 35.000 partecipanti, in evidente aumento rispetto ai 25.000 del 2019. Tra i dati più significativi quelli del Museo di Roma a Palazzo Braschi dove sono entrati circa 5.300 visitatori, dei Musei Capitolini con circa 4.600 ingressi, dei Mercati di Traiano – Musei dei Fori Imperiali (circa 3.600 partecipanti) e della Centrale Montemartini (circa 2.700 visitatori).
Dati particolarmente significativi che si vanno a sommare a quelli altrettanto importanti di altri spazi cittadini come il Maxxi, che ha fatto registrare un’affluenza di circa 2.500 unità, il Palazzo delle Esposizioni con circa 2.500 ingressi e il Polo Museale de La Sapienza Università di Roma, che all’interno dei suoi 17 musei aperti ha ospitato circa 12.000 visitatori.
“Siamo molto soddisfatti per questa straordinaria edizione. C’è una grande voglia di cultura, di bellezza e soprattutto di partecipazione. È stata davvero una bellissima serata, un successo straordinario, segno di una città che rinasce“, ha sottolineato il sindaco, Roberto Gualtieri.
E l’assessore alla Cultura, Miguel Gotor, ha aggiunto: “Sono molto felice per la partecipazione massiccia dei romani a questa Notte dei Musei. Le decine di migliaia di persone che hanno affollato i tanti luoghi della cultura della nostra città sono il segno che la nostra proposta è stata apprezzata e che è andata a soddisfare un bisogno profondo e diffuso di bellezza e di condivisione, dopo il lungo periodo di distanza imposto dalla pandemia. È stata una bellissima ‘ouverture’ dell’Estate Romana che arriverà“.