21 Giugno 2021 - 16:49 . FuoriQuartiere . Cronaca
Notte folle di “caccia al gallese”, daspo per sei tifosi italiani
La folle notte di “caccia” al gallese mette nei guai sei italiani. Sei persone denunciate, quattro per violenza privata, due per porto di armi e oggetti atti ad offendere. Per tutti è stato proposto il divieto di accedere a manifestazioni sportive.
Nella serata del 20 giugno, al termine dell’incontro Italia – Galles, è stato monitorato dalla digos un gruppo di circa cento tifosi d’Oltremanica, che si è ritrovato nei pub tra la Salita dei Borgia e via Leonina a consumare alcool. Intorno alle 22.30, il gruppo si è spostato verso largo Corrado Ricci dove, sempre sotto osservazione, ha continuato a bere alcool all’interno di un pub in via del Colosseo. Qui hanno incrociato alcuni ragazzi italiani che alla vista dei tifosi stranieri hanno iniziato ad avere atteggiamenti palesemente provocatori. Poco dopo hanno cercato di avvicinarli senza riuscirvi, grazie al pronto intervento degli agenti che hanno bloccato il gruppo prima che riuscisse a raggiungere i tifosi stranieri.
Intorno alle ore 23, le divise hanno rapidamente intercettato in via del Colosseo alcuni giovani italiani che intendevano minacciare supporters del Galles. Uno di loro, M. L., è stato notato brandire nella mano destra una cintura di cuoio, da utilizzare come arma contundente contro i tifosi del Regno Unito. Alla vista della polizia, il gruppo dei sei italiani ha cercato di allontanarsi, ma è stato tempestivamente bloccato dalle pattuglie sopraggiunte che li hanno identificati in M. L., incensurato, C. D., D. C. M., incensurato di 20 anni e A. D. con precedenti da stadio e un daspo scaduto di recente; D. V. A. di 34 anni, con precedenti da stadio, D. L. G. G. di 50 anni, con precedenti per apologia di fascismo e stadio.
Le sei persone bloccate sono state sottoposte a perquisizione personale a seguito della quale D. C .M. e A. D. sono stati trovati in possesso di due coltelli, sottoposti a sequestro.
Tutti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per il reato di violenza privata, mentre C. M e A. D. sono stati deferiti per porto di armi e oggetti atti a offendere. Per tutti è stato proposto il daspo.
Allo stadio, invece, contestualmente all’inizio dell’incontro di calcio, sono stati adottati dal personale della divisione anticrimine, cinque fogli di via obbligatori, per altrettanti soggetti attenzionati dalla guardia di finanza e denunciati per contraffazione.