La morte di Elena Baruti, studentessa appena diciottenne del liceo “Giulio Cesare”, ha sconvolto il quartiere. La ragazza è stata investita tra via Nomentana a e via di Sant’agnese la sera del 29 aprile, mentre era insieme ad alcuni amici. Sotto choc i suoi compagni di scuola e anche molti residenti della zona, dove anche Elena abitava con i suoi genitori, hanno voluto lasciare un messaggio di cordoglio sui social.

“Quello è un punto in cui si rischia pure in macchina… Riposa in pace” scrive Maria Panetta sulla pagina Facebook di Trieste-Salario h24. “Sincere condoglianze alla famiglia”, il messaggio di Anna Rita Marossa. Lucia Aquaro si chiede: “Quando finirà questo scempio di giovani vite sulla Nomentana?”. Paola Mizzoni manda “un abbraccio alla famiglia”, poi Carla Mazzeschi: “L’ho pensata continuamente. Che dramma. Riposa in pace cucciola”. Pier Paolo Palazzo si sofferma sulla pericolosità della via Nomentana. “Miete decine e decine di vittime ogni anno – ricorda – , tra l’altro ci sono diverse scuole lunghe il percorso e senza traffico è facile superare i limiti di velocità. Basterebbero anche dei dossi rallentatori in prossimità dei semafori ma andava fatto ieri!”.

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