“Appena siamo arrivati a Roma ci siamo ammalati, non abbiamo preso mezzi pubblici, siamo sereni e vogliamo rassicurare tutti”. Così al Messaggero i due turisti cinesi contagiati dal coronavirus e ricoverati nella Capitale all’ospedale Spallanzani. Si tratta di una coppia di pensionati, che abitano nella provincia di Hubei. Per il momento le loro condizioni, per fortuna, sono considerate “discrete” dagli specialisti dell’Istituto.

La psicosi da coronavirus si è comunque diffusa in tutta la Capitale. Ma Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani, prova a rassicurare: “Dire che non ci saranno altri casi è non guardare in faccia la realtà. Ma il rischio di diffusione è nella scala che va da basso a molto basso”.

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