6 Aprile 2022 - 14:24 . Flaminio . Cronaca
“Lavori a rilento per il Palazzetto dello Sport, tre milioni buttati”. Interrogazione urgente della Lega
“I lavori per la ristrutturazione dello storico Palazzetto dello Sport di viale Tiziano, prorogati di tre mesi rispetto alla consegna annunciata a fine gennaio 2022, dovrebbero essere pronti, impossibile, tra 20 giorni, con Pasqua di mezzo. I lavori vanno a rilento se non sono addirittura fermi o quasi. Tre milioni buttati proprio davanti allo stadio Flaminio che cade a pezzi e dove ci sono già decine milioni di danni strutturali”.
Simonetta Matone, capogruppo della Lega in Campidoglio, annuncia un’interrogazione urgente, destinatario il sindaco Gualtieri, sulle sorti del Palazzetto dello Sport.
Il cantiere è aperto dall’estate del 2021, amministrazione Raggi, e dovrebbe sanare circa trent’anni di abbandono. La riqualificazione comprende una distribuzione degli spazi interni più ottimale e funzionale, il restyling degli spogliatoi, il ripristino dei due servoscale per le persone con disabilità, il rifacimento della pavimentazione dell’area dedicata agli eventi sportivi, della copertura e degli impianti elettrici, di illuminazione e di climatizzazione.
“Denunciamo regolarmente da mesi uno scempio dentro il cuore della città — chiosa l’esponente del Carroccio —, in un quartiere cosiddetto ‘bene’ che ha molte zone di degrado, a cielo aperto, come il resto della città”.
Sulla questione interviene anche il calendiano Dario Nanni, vicepresidente della commissione Sport: “Dal 2018 il Palazzetto dello Sport di viale Tiziano è inagibile. Secondo l’ex sindaca Raggi avrebbe riaperto i cancelli in questo mese. Invece, da quanto si apprende dalle dichiarazioni dell’assessore allo sport Alessandro Onorato, passerà ancora molto tempo per rivedere il pubblico sugli spalti. Ancor più preoccupante la situazione denunciata dallo stesso assessore relativa allo sperpero di denaro pubblico per l’impiantistica sportiva comunale. L’ex sindaca Raggi aveva annunciato lo stanziamento di 3 milioni di euro e l’avvio del cantiere per la riqualificazione dell’impianto, la cui durata dei lavori sarebbe stata di 180 giorni, così come previsto dal bando. Dopo 8 mesi quella riqualificazione è ferma e non si conoscono i tempi di chiusura del cantiere”.