29 Luglio 2020 - 16:48 . FuoriQuartiere . Scuola
La preside del Giulio Cesare: “Questo è il piano per tornare sui banchi”
Sono giorni intensi per i dirigenti scolastici del nostro territorio. La riapertura delle scuole del 14 settembre è meno lontana di quanto non suggerisca il calendario. Gli istituti devono infatti trovare una quadra per garantire il diritto allo studio e il rispetto delle norme anti Covid-19.
Paola Senesi, preside del liceo Giulio Cesare di corso Trieste 48, commenta: “Noi abbiamo lavorato tutto il mese di luglio per il piano della ripartenza per il Giulio Cesare e il Carducci, prevedendo la ripresa dei Pai (piani di apprendimenti individuali, ndr) il 1° settembre e anche i piani di integrazione dell’apprendimento (Pia, per le classi dove, in alcune discipline, non è stato possibile completare la programmazione, ndr). Per il Giulio Cesare faremo anche corsi d’inglese per la Cambridge School, per integrare quelli che si svolgono durante l’anno. Il 14 settembre invece inizieremo ad accogliere le classi. Inizieremo con il IV ginnasio per il Giulio Cesare e con i giovani del primo anno al Carducci e via via accoglieremo le altre classi. Praticamente in cinque giorni tutti torneranno in maniera scaglionata in classe, come richiesto dal consiglio d’istituto. Prevediamo di svolgere attività in presenza per tutte le classi, per garantire le distanze di sicurezza attendiamo l’arrivo di un certo numero di banchi monoposto. Al Giulio Cesare sfrutteremo anche gli spazi dei laboratori e non solo. Con questo sacrificio potremo permettere la ripresa e consentire ai ragazzi di tornare a confrontarsi dopo mesi di didattica a distanza. Ci saranno orari differenti di ingresso, con gruppi di classi che saranno organizzati in modo da uscire in momenti diversi. Confidiamo nel senso di responsabilità di studenti e famiglie affinché ci aiutino a rispettare le misure previste”. Ma non è tutto: “Controlleremo la temperatura all’entrata con termoscanner elettronici – continua Senesi -. Inoltre abbiamo previsto incontri a distanza tra coordinatori e studenti prima dell’avvio dell’anno scolastico in cui sarà spiegato cosa accadrà e anche per i rappresentanti dei genitori faremo un incontro in streaming, per spiegare le misure da seguire e rispondere a tutte le domande”.