Il Tevere ha un reparto di Polizia locale dedicato. Uomini in divisa chiamati a fermare anzitutto il fenomeno degli sversamenti illegali. Nasce il gruppo Tiber, vigili urbani che pattuglieranno su e giù le banchine del fiume. E lo faranno in bicicletta seguendo un’usanza consolidata in analoghi corpi di polizia d’Oltreoceano.

“Le due ruote – commenta il presidente capitolino della commissione ambiente, Daniele Diaco – sono il mezzo ideale per spostarsi agilmente lungo i muraglioni, rispettando l’ambiente e la pace fluviale senza sacrificare la presenza dissuasoria e la rapidità di intervento degli agenti. Come Commissione ambiente, siamo due volte soddisfatti, se pensiamo a tutti gli sversamenti illegali di rifiuti che verranno fermati”.

I vigili in mountain bike sono l’ultima di una serie di iniziative messe in campo dal Comune per valorizzare il Tevere. Nelle banchine tra ponte Sisto e ponte Mazzini è nata piazza Tevere con alberi e tavolini, per il terzo anno di seguito è stata inoltre allestita la spiaggia di Tiberis sotto a ponte Marconi.

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