16 Ottobre 2019 - 13:08 . Flaminio-Parioli . Cronaca
Il caso zolfo contro i cani finisce in tv: ecco la promessa delle suore agli animalisti
“Un veterinario ci ha riferito che lo zolfo non è dannoso per i cani, per questo lo abbiamo usato”. È la confessione di suor Maria Elena Brescia intervenuta poco fa alla trasmissione “I fatti vostri” su Rai 2. La religiosa è stata intervistata nella nota arena popolare condotta da Giancarlo Magalli, al suo fianco c’era Emanuela Bignami, dell’associazione Animalisti italiani che, ovviamente, portava ben altre tesi: “Lo zolfo non serve ad allontanare i cani, è una sostanza tossica che può causare problemi respiratori a persone e animali”.
“Battaglia al veleno”, questo il titolo del dibattito televisivo, nasce in seguito alla denuncia di RomaH24 della scorsa settimana, quando ha scoperto che le suore della “Casa di riposo del Sacro Cuore” in via Tagliamento spargevano polvere di zolfo lungo il perimetro dello stabile come deterrente per i cani che fanno i bisogni sui muri. La soluzione ha scatenato le associazioni animaliste e l’indignazione di molti residenti; alcuni però hanno giustificato le sorelle sottolineando la maleducazione dei padroni che lasciano i propri animali liberi di marchiare il territorio un po’ ovunque.
Suor Maria Elena si rifà alle leggi: “C’è un ordinanza del 2013 che impone ai proprietari di pulire dove il cane ha sporcato”. Emanuela ribatte legge su legge: “Il recente regolamento di Polizia urbana vieta di spargere sostanze tossiche, potreste usare come rimedio acqua e aceto”. Quindi omaggia in diretta la religiosa con un libro sul “fratello” degli animali, san Francesco.
La suora rincara: “Ultimamente abbiamo notato persone che lo fanno a dispetto, portano i loro cani appositamente vicino ai nostri muri”. Infine, incalzata da Magalli (“Lo zolfo lasciatelo a Belzebù”), promette: “Abbandoneremo lo zolfo visto che dite che è tossico, ci auguriamo però che le persone abbandonino questa cattiva abitudine”.