8 Dicembre 2021 - 11:25 . trieste-salario . Cronaca

II Municipio, l’opposizione attacca: “Salta il Consiglio per la delibera sui centri anziani. Maggioranza assente”

La sede del Municipio di via Dire Daua
La sede del Municipio di via Dire Daua

Salta la seduta in Consiglio e le forze d’opposizione chiedono chiarezza. Nella giornata di martedì 7 dicembre il II Municipio si sarebbe dovuto riunire in Consiglio per discutere sopra una delibera relativa allo stanziamento di risorse a sostegno dei centri anziani presenti sul nostro territorio.

Patrizio Di Tursi, vicepresidente del Consiglio del II Municipio e Fabio Capolei, consigliere regionale del Lazio, hanno diffuso una nota nella quale si apprende che la seduta è saltata: “Il tema evidentemente non era così importante per la presidente Francesca Del Bello e per l’assessore alle Politiche Sociali, Gianluca Bogino, che hanno avuto di meglio da fare che partecipare alla riunione odierna”, scrivono.

Poi specificano: “La seduta, già sospesa in precedenza dalla maggioranza per modificare la parte economica della delibera, si è conclusa con un nulla di fatto a causa dell’assenza dei consiglieri di maggioranza, e quindi del numero legale in aula. Ora la delibera dovrà essere nuovamente calendarizzata e portata velocemente in aula, con nuovi emendamenti della maggioranza, entro il 15 dicembre”.

Nella nota Di Tursi e Capolei denunciano poi “un avvicendamento alla direzione del II Municipio, con l’ex direttore sostituito dal dirigente dell’ufficio tecnico. Tutto ciò senza ricevere alcuna comunicazione ufficiale”. La redazione di Roma H24 ha contattato la presidente Del Bello per fare chiarezza sul tema ed è in attesa di una risposta.

I centri anziani sono oggetto anche di un’altra nota diffusa da Francesco De Salazar, consigliere della Lega al II Municipio. “La giunta del Del Bello non ha richiesto le risorse per la prosecuzione del servizio “Pronto Giovani e famiglie” e “Pronto anziani”, linee telefoniche allestite per aiutare tutte le persone in difficoltà durante l’emergenza Covid-19”, scrive. Poi aggiunge: “Allo stesso modo sono a rischio le attività motorie rivolte alle persone anziane. Entrambi i servizi scadono il 31 dicembre e ad oggi non ci sono avvisi per proroghe o nuovi bandi che consentano di garantirne la continuità”.