Una vita tra sogni e realtà. È quella di Merlochenonparla, il guerriero indiano protagonista del nuovo romanzo di Ludovico Fulci, ex docente del liceo Giulio Cesare e blogger di Roma H24, in uscita nelle librerie.

“Tutte le vite di Merlochenonparla“, edito da L’Erudita, vede al centro le vicende del pellerossa, che tra la fine dell’Ottocento e i primissimi anni del Novecento vive durissime esperienze, a cui sopravvive grazie agli insegnamenti di un maestro di nome Vecchiopescatore. Un indiano saggio, a cui da ragazzo Merlochenonparla si era affidato e che gli aveva insegnato la singolare arte di rivivere nei suoi sogni, come se fossero parallele a quella “reale”, altre vite, tra cui quella di un giovane dei nostri giorni, quella di uno scrittore famoso e quella di Polifemo il mitico rivale di Ulisse che si spengono una dopo l’altra.

Ma si sa, la vita reale è quella che prevale. E qui Merlochenonparla, da abile cacciatore, è costretto a diventare un vero e proprio guerriero. Perché la storia glielo impone. E tra le sue missioni c’è n’è una, la più delicata di tutte, quella di annunciare a Toro Seduto che presto il suo popolo avrebbe potuto unirsi a quello dei Sioux nel combattere gli invasori. Ma il suo ritorno a casa è drammatico: il villaggio è stato messo a ferro e fuoco, vecchi donne e bambini uccisi. Da qui parte un lungo viaggio, che lo porta anche a cambiare identità. Ma un giorno succede qualcosa che cambia tutto.