28 Agosto 2021 - 7:36 . trieste-salario . Cronaca

Forte Antenne, Camellini: “Eventi saranno rispettosi del grande valore storico dell’area”

Uno scorcio dell'area esterna di Forte Antenne
Uno scorcio dell'area esterna di Forte Antenne

di Valerio Valeri

Mostre d’arte, installazioni, musica sperimentale e un’area ristoro: Forte Antenne da settembre e fino al 31 ottobre tornerà ad essere vissuto come mai negli ultimi decenni. Il Municipio II, infatti, nell’ambito delle iniziative per l’Estate romana ha assegnato, in seguito a bando, l’area storica all’interno di Villa Ada all’associazione di promozione sociale “Il Condominio”, che già da diversi giorni si sta prendendo cura del Forte eliminando erbacce, piante infestanti e una gran quantità di rifiuti.

Forte Antenne

“Ho fatto un sopralluogo giovedì 26 agosto – spiega a Roma H24 l’assessora alla Cultura, Arianna Camellini – e ho avuto modo di parlare con i volontari dell’associazione. Le attività si svolgeranno interamente al piano strada, esternamente, a meno che non venga data autorizzazione all’utilizzo di sale interne che in ogni caso necessiterebbero di messa in sicurezza. Gli eventi saranno plastic-free. In ogni caso i primi giorni di settembre ci sarà una riunione con tutti gli enti preposti, tra i quali vigili del fuoco e Soprintendenza, al fine di stabilire tutto ciò che l’associazione potrà o non potrà fare durante l’evento”.

Nei giorni scorsi l’Osservatorio Sherwood aveva espresso preoccupazione riguardo all’evento, definendo “improprio” l’uso del Forte “a scopo commerciale”. “L’auspicio – risponde Camellini – è che tutto vada per il meglio, che il bene vada preservato per poi approfondire investimenti futuri per il rilancio. Ma posso garantire che chi dovrà controllare, lo farò quotidianamente e con massimo rigore. Come Municipio stiamo cercando da tempo di capire come si possa investire sul Forte, salvando anche le parti ad oggi inutilizzabili. Da soli come ente locale non possiamo farlo, a spanne servirebbero dai 30 ai 35 milioni di euro per la riqualificazione e la successiva manutenzione ordinaria. Stiamo cercando interlocutori a riguardo, cercheremo di coinvolgere il più ampio numero di associazioni ed enti possibili, compresi quelli che fino ad oggi si sono attivati per avere una progettualità sull’area. Questo è solo un evento estivo che offre alla cittadinanza di rientrare nel Forte e non è cosa da poco”.

Una sala interna al Forte, totalmente abbandonata

L’assessora ha poi tenuto a ribadire che “tutte queste attività che si stanno svolgendo nel territorio fin dall’inizio dell’estate – spiega – non hanno alcun costo per l’istituzione. Inoltre, se escludiamo gli eventi a piazza Mancini e a Villa Massimo, tutto il resto è gratuito per la cittadinanza“.