1 Ottobre 2020 - 18:13 . clodio . Viabilità
Da boutade a progetto: Raggi chiede 35 milioni per la funivia Prati-Flaminio

Pareva essere una boutade grillina, classiche promesse da campagna elettorale. Invece, prende sempre più piede l’ipotesi di vedere un giorno (entro dieci anni?) una funivia che parte da piazzale Clodio e arriva al Ponte della Musica per collegare Prati con il Flaminio.
Dei 209 miliardi di euro (tra sussidi e prestiti) che l’Italia ha ottenuto dall’Europa tramite lo strumento del recovery fund – ideato per attenuare l’impatto sociale ed economico della crisi tra gli stati membri – Roma Capitale prova a fare la voce grossa e ad assorbirne una buona fetta.
La giunta Raggi ha stilato un “piano di sviluppo resilente e sostenibile”, inviando al Ministero degli affari europei (presieduto da Vincenzo Amendola) e al Ministero dello sviluppo economico (presieduto da Stefano Patuanelli) 159 schede di opere e progetti che, se attuati, andranno a modificare i quartieri della Capitale, tra cui il nostro. Tra questi elaborati, c’è anche la funivia Clodio – Monte Mario – Ponte della Musica con annessa una linea (ancora non è chiaro con quale mezzo pubblico verrebbe coperta) tra Belsito e Medaglie d’Oro.
Secondo il capitolato, il costo stimato dell’intervento è di 35 milioni di euro e la durata del cantiere sarebbe di 7 anni. I passaggi burocratici, tra cui quelli essenziali delle firme dei dicasteri, sono ancora molti (vincoli, studi di fattibilità, bandi, gare, ricorsi, solo per citare i più comuni) ma la prima cittadina prova a passare all’incasso. E fa sul serio, non è più tempo di boutade ma di rielezione.