16 Aprile 2021 - 3:33 . trieste-salario . Ambiente
Cocciniglia, da Villa Leopardi una raccolta fondi per la lotta biologica contro il parassita
di Antonio Tiso
Una raccolta fondi on line per acquistare 6.000 coccinelle per trattare 600 alberi. L’iniziativa, organizzata da diversi comitati e associazioni del territorio, è stata lanciata sulla piattaforma Gofundme e punta a raccogliere 4.000 euro.
“Coccinella Libera Tutti” nasce come progetto di lotta biologica per salvare gli alberi di Roma. Il crowfunding, portato avanti da Amici di Villa Leopardi, Comitato Don Minzoni, Amici dei Pini di Roma, Parco Mario Riva Onlus, Comitato Via Mascagni, Aurelio Volontari Decoro Tredicesimo, nasce dall’esigenza di trovare una soluzione sostenibile per l’ambiente. “Il nostro obiettivo è tutelare il patrimonio verde collettivo messo a rischio dalla presenza, sempre più aggressiva e in costante crescita negli ultimi anni, di diversi parassiti quali la cocciniglia cotonosa e la toumeyella parviconis”, spiega Massimo Proietti Rocchi, presidente dell’associazione Amici di Villa Leopardi. “Con le donazioni le persone contribuiranno ad acquistare due tipologie di coccinelle: la Cryptolaemus Montrouzieri e la Exochomus quadripustulatus, che saranno liberate in diversi parchi e aree verdi di Roma curate da gruppi di cittadini organizzati”, prosegue.
Coccinelle da battaglia, pronte dunque a difendere il patrimonio verde pubblico: “La Cryptolaemus Montrouzieri si nutre di cocciniglie cotonose (pseudococcidi). Per questo viene utilizzata da molto tempo in tutto il mondo nei programmi di difesa biologica di diverse tipologie di alberi, agrumi e vite, mentre la Exochomus quadripustulatus si nutre della Toumeyella Parvicornis, nota anche come cocciniglia tartaruga, che sta contribuendo al declino e alla mortalità dei pini, alberi simbolo della Capitale”, aggiunge Proietti Rocchi.
Ma come funzionerà, la liberazione dei preziosi insetti una volta acquistati? “Le coccinelle saranno posizionate, a cadenza mensile, su alberi che non hanno ricevuto trattamenti di altro tipo, identificati dalle organizzazioni promotrici del progetto”.