Una first lady discreta, dallo sguardo dolce e capace di colpire al cuore chi la incrociava con i suoi modi garbati. Parliamo di Flora Viola, moglie di Dino Viola, presidente del secondo scudetto della storia della Roma, di cui oggi cade il decimo anniversario dalla scomparsa. Questa sera alle 19 ci sarà una messa a ricordo di “Donna” Flora, come la chiamavano i tifosi giallorossi, in piazza Ungheria, nella chiesa di San Roberto Bellardino.

Insieme alla sua famiglia viveva nel cuore dei Parioli, dove ha lasciato un ricordo indelebile. Parioli che ancora oggi sono abitati dai suoi figli. Ha conquistato i tifosi romanisti per le sue maniere, ma anche per il coraggio di essersi presa il timone del club il 19 gennaio 1991 (prima donna a ricopri­re l’incarico nella storia della società giallo­rossa e prima donna presidente nella storia del calcio italiano) dopo la morte del marito, in un momento breve quanto delicato, che culminò con la conquista della Coppa Italia della squadra allora allenata da Ottavio Bianchi, prima del passaggio di consegne a Giuseppe Ciarrapico. Stasera un ricordo affettuoso del quartiere, un modo per non dimenticare quella donna garbata e dal volto familiare che è anche un pezzo della storia dei Parioli.

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