15 Settembre 2021 - 18:09 . Flaminio . Cultura
Al Maxxi, per la prima volta in Italia, la videoarte di Isabelle e Jean-Conrad Lemaître
Fino a domenica 22 settembre la videogallery del Maxxi ospita, per la prima volta in Italia, una rassegna dedicata ai lavori della Collezione Lemaître, una delle rare collezioni private costituita interamente da videoarte.
In programma 18 opere video, tra lavori storici e nuove acquisizioni, articolate in due sezioni: “L’estetica del documentario” e “La decostruzione del linguaggio cinematografico”. Un excursus nella storia recente della videoarte, caratterizzata dall’influsso del cinema come orizzonte estetico e modello culturale.
La collezione di Isabelle e Jean-Conrad Lemaître rappresenta una delle rare collezioni private interamente dedicata alla videoarte ed è costituita da oltre 150 opere di artisti internazionali che provengono dai cinque continenti. I Lemaître iniziano a collezionare immagini in movimento negli anni Novanta, quando si afferma una generazione di videoartisti che trova nel cinema un nuovo campo di azione e di sperimentazione visiva. Le loro scelte sono dettate da ‘coups de cœur’, dall’entusiasmo e dal gusto personale.
Ogni incontro con un’opera è anche l’incontro con un artista, con una visione del mondo. La coppia di collezionisti francesi ha svolto un ruolo centrale nella valorizzazione della videoarte, anche grazie alle numerose iniziative per promuovere le opere di giovani talenti. Come hanno dichiarato loro stessi: “Il video è il medium del nostro tempo e vogliamo che la collezione rifletta il nostro ruolo in questa epoca”.