Si è insediato il nuovo comitato scientifico della Fondazione Bioparco di Roma, nominato da Roma Capitale, lo presiede Enrico Alleva, etologo, accademico dei Lincei, vicepresidente del Consiglio Superiore di Sanità.

Già a lungo coinvolto nella gestione del Bioparco e nella trasformazione del vecchio Giardino zoologico della Capitale, ha lavorato a lungo con Rita Levi Montalcini su fenomeni di plasticità neurocomportamentale in risposta allo stress di animali e persone, e condotto ricerche su mammiferi, storni (con Giorgio Parisi), colombi viaggiatori e animali da compagnia. Gli altri membri del Comitato sono personalità di alto profilo scientifico e accademico: Elsa Addessi, Elisabetta Palagi, Federica Pirrone e Carlo Rondinini.

Elsa Addessi, biologa e primatologa, dirigente di ricerca all’istituto scienze e tecnologia della cognizione del Cnr di Roma; Elisabetta Palagi, etologa, professoressa associata all’Università di Pisa; Federica Pirrone, medico veterinario, etologa, professoressa associata all’Università degli Studi di Milano; Carlo Rondinini, biologo esperto di conservazione della natura, professore ordinario di zoologia al Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin” dell’Università Sapienza di Roma.

“Il Comitato, di indiscusso prestigio scientifico e accademico, si prefigge di rafforzare la missione di ricerca zoologica e bio – antropologica del Bioparco, col fine di sensibilizzare il pubblico, visitatori italiani e esteri, nei confronti di temi di fondamentale importanza, in primis la conservazione delle specie a rischio attraverso la conoscenza della loro biologia e del percorso evolutivo” — commenta Enrico Alleva.

“Desidero esprimere i miei migliori auguri di buon lavoro a tutti i componenti del nuovo Comitato Scientifico della Fondazione Bioparco di Roma e al suo neopresidente Enrico Alleva — aggiunge Sabrina Alfonsi, assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale —. Si tratta di uno staff di scienziati di altissimo livello che, sono sicura, saprà dare nuova attrattività al Bioparco per i cittadini, gli studenti e i turisti e attiverà gemellaggi e collaborazioni con istituti scientifici e accademici nazionali e internazionali, con l’obiettivo di rendere il Bioparco un vero e proprio centro di cultura anche della fauna della città. In quest’ottica vogliamo rafforzare la collaborazione con il vicino Museo Civico di Zoologia, con l’obiettivo di creare un unico polo di ricerca”.