Roma, 21 Novembre 2024 - 23:59
All’Auditorium il Natale dura un mese
Oltre 50 concerti di musica pop, jazz e rock, il Roma Gospel festival, un villaggio di Natale allestito nell’area pedonale e sui giardini pensili, e la tradizionale pista di pattinaggio sul ghiaccio nella Cavea. È il Natale all’Auditorium della Fondazione Musica per Roma, un ricco calendario di eventi e spettacoli in programma da sabato 4 dicembre fino al 6 gennaio.
Il cartellone è stato presentato dall’amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma, Daniele Pitteri, e dell’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor.
I GRANDI CONCERTI
In cartellone i protagonisti della musica italiana: dopo il successo dello scorso anno torna Eugenio Bennato (22/12) con il suo ultimo progetto “Qualcuno sulla terra”, interpretato dall’ensemble Le Voci del Sud, il sestetto vocale da lui recentemente fondato; grande ritorno anche per Carmen Consoli (26 e 27/12) che porterà sul palco della sala Santa Cecilia il nuovo tour teatrale “Volevo fare la rockstar”; in arrivo anche il concerto dantesco di Vinicio Capossela (28/12) che con “Bestiale Comedìa” festeggerà i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri; grande ritorno anche per Massimo Di Cataldo (26/12) che proporrà i suoi più grandi successi e alcune delle più significative canzoni di celebri cantautori della musica italiana accompagnato dalla sua chitarra. E ancora: ben quattro date per Nicola Piovani (26, 27, 28 e 31/12) che con il progetto “La musica è pericolosa” intratterrà il suo pubblico con un racconto musicale narrato dagli strumenti che agiscono in scena; e ancora grandi protagonisti del calibro della Premiata Forneria Marconi (31/12), con il tour PFM “Canta De André” che ha registrato 150 sold out, e di Giovanni Allevi (1/01) che con “Estasi” aprirà il nuovo anno con il live del suo nuovo progetto discografico. Ritorno d’eccezione anche per Vasco Brondi (2/01) con “Una cosa spirituale”, un progetto teatrale che spazierà tra canzoni, poesia, lettura, riflessioni.
Tra le novità, in arrivo un’intera generazione di nuovi talenti: dal post rock di Davide “Boosta” Dileo (8/12) al sound internazionale dei Mòn (11/12), al ritorno alla potenza ancestrale della tradizione siciliana di Eleonora Bordonaro (12/12), alle sonorità crossover del rock di H.E.R. (13/12) e al blues di Peppe Voltarelli (17/12).
ROMA GOSPEL FESTIVAL
Il Roma Gospel Festival dal 23 dicembre scalderà l’atmosfera del Natale all’Auditorium fino al gran concerto di Capodanno. La selezione delle formazioni vocali spazia tra vari stili, dal tradizionale al contemporaneo, dal rhythm’n blues al pop, suggellando il festival tra i più ricercati e di maggior successo d’Europa. Si inizierà con Eric Waddell & The Abundant Life Singers (23/12) uno dei gruppi di spicco di Baltimora, per poi passare il giorno di Natale con un doppio concerto del più famoso e longevo coro gospel d’America, l’Harlem Gospel Choir (25/12).
Il giorno successivo sarà la volta di Light of Love (26/12) uno dei gruppi femminili più originali del suo genere che propone un gospel moderno ed elettrizzante. A seguire tre date per Dennis Reed’ Gap (27, 28 e 29/12), formazione che introduce e mescola sapientemente le sonorità e gli stili più moderni come r’nb e hip hop; Dennis Reed sarà inoltre protagonista negli stessi giorni di un workshop di formazione. Chiuderà il festival Emmanuel Djob by The Gospel River (30 e 31/12), una delle figure più interessanti della scena black del nuovo decennio.
LA NOTTE DI CAPODANNO
Come di consueto saranno tre gli appuntamenti nelle sale dell’Auditorium per festeggiare l’arrivo del Nuovo Anno: ai canti gospel dell’acclamato Emmanuel Djob by The Gospel River in Sala Sinopoli si aggiungerà infatti lo spettacolo di Nicola Piovani in Sala Petrassi, che porterà i suoi spettatori in un viaggio musicale che vedrà l’esecuzione di brani teatralmente inediti e nuove versioni di brani più noti, arrangiati ex-novo per l’occasione. Infine la sala Santa Cecilia accoglierà il grande concerto della Premiata Forneria Marconi che travolgerà il pubblico con il suo stile unico e inconfondibile che combina la potenza espressiva della musica rock, progressive e classica in uno spettacolo di grande successo internazionale, PFM canta De André.
NATALE ALLA CASA DEL JAZZ
Anche alla Casa del Jazz arriva Swinging Christmas, un cartellone di concerti speciali pensati per il periodo delle feste. Martedì 21 e mercoledì 22 dicembre l’orchestra di otto elementi capitanata dal batterista e compositore Bruno Biriaco, la Bruno Biriaco Saxes Machine, formazione che fa ormai parte della storia del jazz del nostro paese, propone un modo diverso di avvicinarsi al Natale, con “A Christmas Concert”, concerto dedicato ai grandi autori che lo hanno celebrato con le canzoni più belle da White Christmas a Silent Night, da Let it Snow a Jingle Bells, rilette con l’energia che solo il Jazz più di tutti sa dare. Martedì 28 Giorgio Cuscito, nelle vesti di pianista, rielaborerà i classici della tradizione secondo la propria sensibilità, ospitando la voce di Eva e la tromba di Nicola Tariello, due tra i più interessanti giovani talenti del panorama jazzistico. Mercoledì 29 dicembre tocca a Red Pellini e Riccardo Biseo Quintet, un binomio che da anni porta avanti la più pura tradizione del Jazz Mainstream basato sulla estemporaneità e freschezza tipica delle grandi jam session di swing che si ascoltavano negli anni d’oro del Jazz, attingendo al repertorio dei più noti compositori della storia come Gershwin, Porter, Ellington. Per il nuovo anno martedì 4 e mercoledì 5 gennaio sarà la volta di “Conosci Mia Cugina?” The italian swing, uno swing show a trecentosessanta gradi con una band composta da 7 elementi, una macchina del tempo per rivivere il sound degli anni ’30, ’40 e ’50 del Novecento Italiano e per omaggiare artisti come Renato Carosone, Fred Buscaglione, Natalino Otto, Trio Lescano, Gorni Kramer, Lelio Luttazzi, che hanno reso grande la musica italiana nel mondo.
VILLAGGIO DI NATALE E PISTA DI GHIACCIO
Dal 4 dicembre al 9 gennaio, l’Auditorium Parco della Musica accoglierà Christmas World, una grande mostra volta a celebrare il Natale e promuovere le differenze che impreziosiscono ogni cultura. Sarà possibile viaggiare tra le atmosfere natalizie di tutto il mondo attraverso un percorso espositivo che vedrà protagonisti i monumenti iconici delle città esplorate, realizzati artigianalmente dai più apprezzati artisti italiani del settore. Questo museo a cielo aperto sarà occasione per esplorare le tradizioni e favorire l’incontro con le peculiarità dei diversi paesi, raccontate attraverso installazioni artistiche, prodotti tipici e spettacoli culturali anche in lingua originale. In un momento storico in cui è stato difficile girare il mondo, l’obiettivo della manifestazione è quello di ricostruirne alcuni scorci il più fedelmente possibile in un fantasticante e visionario viaggio: sarà possibile rivivere i ricordi e gli affetti natalizi legati alla città di Roma; passeggiare nel cuore di Berlino; perdersi nel mercato di Londra con vista sul Big Ben, lasciarsi affascinare dalla magia di Parigi e in un attimo atterrare a New York per volteggiare sulla tipica pista di pattinaggio sul ghiaccio del Rockefeller Center.
Immancabile meta è il Polo Nord con la casa di Babbo Natale, ricreata da abili scenografi con un tocco di originalità. Un contesto educativo e di continua scoperta, con una particolare attenzione ai più piccoli a cui sono riservate attività e workshop dove il gioco diventa un mezzo per imparare e stimolare la creatività.
LE MOSTRE
In occasione delle festività natalizie l’Auditorium sarà impreziosito dalla presenza di una grande retrospettiva dedicata all’artista Adrian Tranquilli, nell’Auditorium Garage – il rinnovato spazio espositivo di oltre 1000 metri quadrati che la Fondazione Musica per Roma dedica all’arte contemporanea. L’artista torna ad esporre nelle istituzioni pubbliche della Capitale dopo diversi anni di assenza, presentando per l’occasione oltre cinquanta opere attraverso un percorso inedito, fatto di installazioni ambientali di forte impatto visivo. Dall’8 dicembre al 9 gennaio, Musica per Roma in collaborazione con Fondazione Modena Arti Visive, intende riproporre per il secondo anno un’installazione di fotografia contemporanea in forma di slideshow, proiettando dal tramonto all’alba sulla cupola della Sala Sinopoli, una foto al giorno per 33 giorni. Per la seconda edizione, dal titolo Human Scape, si è scelto di porre l’attenzione sulle persone: i volti delle donne e degli uomini raccontano la vita, le speranze, le sofferenze, le lotte dell’umanità attraverso le immagini provenienti da tutto il mondo e da diversi periodi storici, che vanno dal secondo dopoguerra al XXI secolo.