Villa Ada teatro dell’ennesima iniziativa di beneficenza. Domenica 24 ottobre si è svolta la 30^edizione della corsa amatoriale organizzata a scopo benefico dai ‘Leprotti di Villa Ada‘, società sportiva podistica. L’organizzazione, nata nel 1992, crede nella passione per l’attività fisica senza ricerca di riconoscimenti e premi. Una volta l’anno non manca l’appuntamento con la solidarietà.

Una manifestazione cresciuta nel tempo: 30 anni fa parteciparono appena dodici ragazzi, quest’anno c’erano decine di famiglie ed atleti di ogni età. Partecipazione alla gara gratuita, ma un solo obbligo per tutti: portare un paio di scarpe da donare poi in beneficenza per il Togo. Diversi i tipi di percorsi previsti: 6,25 km per gli adulti, 1500 metri per i ragazzi e 750 metri per i bambini ai quali è stata conferita una medaglia di partecipazione.

Una domenica di beneficenza e divertimento nella quale però c’è stato qualcosa che è mancato. L’associazione, in un post su Instagram, ha denunciato “come siano diverse le scarpe per adulti raccolte, ma senza la possibilità di conservarle in un luogo chiuso, ad esempio un gazebo”.

I ‘Leprotti di Villa Ada’ ne avevano fatto richiesta al Municipio, ricevendo però questa risposta: “La polizia locale ha dato parere negativo in quanto dalla documentazione ricevuta (planimetria e foto) non è in grado di valutare dove viene posizionata la struttura“. Pare strano, dice l’associazione. Noi andiamo avanti, sperando che le istituzioni, per la 31^edizione, saranno un po’ più accorti”.