Bottiglie di vetro, confezioni di tè freddo in plastica, lattine e barattoli di yogurt. Tutto intorno il prato e gli alberi maestosi di Villa Ada. Una piccola discarica abusiva che rischiava di crescere e inquinare il polmone verde, è stata rimossa grazie all’intervento dell’Osservatorio Sherwood, che aveva segnalato per primo la situazione appena pochi giorni fa.

“Ho portato via tre sacchi di immondizia varia e altri con dentro un’ottantina di bottiglie di vetro – spiega il fondatore, Lorenzo Grassi –. Li ho appoggiati davanti alla sede del servizio Giardini e li avrei lasciati lì come sorpresa. Ma il buon cuore mi ha spinto poi a portarli sino ai cassonetti. Non mi voglio sostituire a chi deve, dovrebbe, pulire il parco, ma quella montagna di rifiuti non potevo tollerarla un minuto di più”.

Grassi ha colto anche l’occasione per annunciare la sua candidatura in Campidoglio nella lista Europa Verde Ecologista: “Cosa c’è di meglio che iniziare la campagna elettorale in vista del voto del 3 e 4 ottobre sporcandosi le mani?” ha detto Grassi.

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