Si ripercuote anche sui nostri cinema la psicosi-coronavirus. Nei principali cinema del nostro quartiere, dal Roxy Parioli al cinema Caravaggio fino ad arrivare al Frecciarossa Cinema Hall, si registrano forti cali di affluenza in questi giorni. Ma non è solo la paura a svuotare le sale. Una delle cause di poca affluenza è, infatti, la conferma di alcuni rinvii per i film in uscita.

L’industria cinematografica rientra, quindi, tra i settori colpiti dall’emergenza sanitaria del virus. “Siamo in difficoltà – spiegano dal multisala di viale Tiziano – dopo l’avvento delle piattaforme streaming ci mancava anche il Covid19. Siamo d’accordo con il rinvio delle pellicole in uscita, speriamo di rifarci nelle prossime settimane quando l’allarme sarà rientrato”.

Tra le pellicole rinviate ci sono cinque film attesi per i prossimi giorni e uno che sarebbe dovuto arrivare sugli schermi a inizio marzo. Si tratta di “Artic”, “Dopo il matrimonio”, “Lupin III”, “Si vive una volta sola”, “Volevo nascondermi” e “Cambio tutto”. In controtendenza, per il noir “Doppio sospetto” è confermata l’uscita nei prossimi giorni.

“Sono un appassionato di cinema ma in questi giorni evito di andarci – spiega il ventisettenne Lorenzo Freni – a convincermi definitivamente sono stati i rinvii dei film più importanti in uscita”.