6 Febbraio 2020 - 11:30 . Flaminio . Ambiente
Tevere, questa l’idea che potrebbe rilanciarlo definitivamente
E se il Tevere diventasse il 26esimo parco nazionale italiano? La proposta arriva dal segretario generale dell’autorità di bacino territoriale, Erasmo D’Angelis, a margine della presentazione del libro “Tevere Nostrum”, svoltasi al circolo canottieri Tevere Remo mercoledì 29 gennaio.
D’Angelis ha già avanzato alle istituzioni la richiesta al fine di sbloccare progetti, finanziamenti e piani di salvaguardia per rendere il “Biondo” un unico parco nazionale. Le acque del fiume, già connettono diciotto aree protette, suddivise nei 405 chilometri del suo alveo.
“Non lasciamolo scivolare via come fosse un intruso – spiega il segretario – ma viviamolo cogliendo tutte le sue esplosioni di naturalità che hanno un immenso valore ecologico, e la fantastica successione di ambienti e paesaggi e città con tesori d’arte universali, unici e irripetibili. Quanti fiumi al mondo possono vantare un intreccio così profondo e fecondo tra storia, natura, cultura e un legame così intenso con le terre che attraversano rendendole fertili?”.