5 Maggio 2018 - 21:04 . Africano . Degrado
Viale Etiopia, ecco la baraccopoli. L’accampamento abusivo lungo la tangenziale
A due passi da viale Etiopia, una delle strade più trafficate più popolose del Trieste-Salario, si assiste a uno scenario di degrado da paese sottosviluppato. Ponte delle Valli continua a essere terra di nessuno. Come dimostrano le immagini girate dalla redazione di Roma H24 all’interno della stazione Nomentana, lungo la tangenziale Est si è formato un vero e proprio insediamento abitativo. Dimore di cartone e lamiera, spazi che sono stati letteralmente attrezzati con scope, libri, sedie, tavolini realizzati con le pietre. Perfino un barbecue, che fa presupporre l’accensione di fuochi a ridosso di una delle principali arterie stradali di Roma, ma soprattutto di una zona densamente popolata come viale Etiopia. Per raggiungere queste “case” di fortuna, i senza fissa dimora devono attraversare la tangenziale. C’è però un’alternativa. Come si può vedere nel video, è stata divelta una grata che separa la carreggiata dalla stazione ferroviaria. Chi abita sotto al ponte entra da uno degli ingressi della stazione, si arrampica su un muretto e si intrufola sulla tangenziale. A poche centinaia di metri dall’Aniene dove, proprio all’altezza di ponte delle Valli, il 26 aprile è stato ritrovato il corpo senza vita del 22enne Stefan Otvos. La Procura di Roma sta indagando per omicidio.