La fine delle scuole significa libertà per i ragazzi, ma caos per il resto dei residenti. A via Adige, per esempio, un gruppo di ragazzi, minorenni e ubriachi, ha abbattuto il palo di un cartello stradale, scambiando un atto di vandalismo con un momento goliardico.

A raccontarlo a RomaH24 è Luigi Gallo, custode del palazzo al civico 64, che si trova all’altezza dell’incrocio con via Reno. “Era il 2 giugno, mancavano pochi giorni alla fine della scuola, ma era comunque un giorno di festa – spiega Luigi – i ragazzi sono arrivati con le loro minicar e, tra urla e schiamazzi, hanno buttato giù il palo. Sicuramente avevano bevuto troppo”.

Ma come fa Luigi a essere così sicuro dello svolgimento dei fatti? “Li hanno visti i condomini dalla finestra, che chiaramente si sono svegliati per i forti rumori”.

I disagi causati dai ragazzi che la sera vanno “in giro a far danni” non sono una novità. Così come non è una novità il fatto che ci vogliano settimane per rimetterli a posto. “Qui, tra il pub alla fine di via Adige e l’incrocio con piazza Trasimeno (uno dei punti di ritrovo degli studenti del Giulio Cesare, ndr) è un caos continuo. Abbiamo già segnalato il cartello stradale danneggiato ai vigili, ma sono passati più di dieci giorni e non si è visto nessuno”.