15 Gennaio 2019 - 15:00 . Trieste-Salario . Cronaca
Pietre d’inciampo, il figlio di una vittima: “Così mio padre è stato ucciso dai nazisti”
“Oggi pomeriggio, martedì 15 gennaio, parteciperò con mia moglie alla posa della pietra d’inciampo dedicata a mio padre, Luigi Pierantoni, in piazza Ledro 7”.
Parla Paolo Pierantoni, figlio del partigiano del Trieste-Salario ucciso alle Fosse Ardeatine. Vive ancora nel quartiere, nella casa di famiglia, e parteciperà con orgoglio all’iniziativa di Sandra Terracina, responsabile dell’associazione Progetto Memoria, per l’inserimento dei nuovi “sampietrini della memoria” nel territorio.
“È stata proprio la nostra famiglia – spiega a RomaH24 Pierantoni – a richiedere una pietra per ricordare mio padre, assassinato nel 1944, e a mettersi in contatto con la responsabile del progetto. E per questo oggi saranno presenti non solo i parenti, ma anche gli amici più stretti”.
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