L’appello del gruppo di genitori nato dopo gli episodi di bullismo, dopo gli arresti dei componenti della baby-gang che ha terrorizzato il Trieste-Salario. La prima reazione è di sollievo e di soddisfazione e anche di ringraziamento alle forze dell’ordine. Così il Comitato Genitori Insieme per la Sicurezza del quartiere Trieste-Salario ha accolto la notizia dei 10 arresti dei componenti della baby-gang che ha terrorizzato la zona per mesi. E subito dopo il gruppo, nato a maggio per dare maggiore sicurezza al quartiere e proposte concrete da parte della cittadinanza e per la cittadinanza, rilancia con un appello alla sindaca Virginia Raggi, perché le telecamere di sorveglianza, promesse per buona parte di Roma, vengano installate anche nell’area del II Municipio.

«Il Comitato per la Sicurezza del quartiere Salario-Trieste esprime i più sentiti ringraziamenti alle Forze di Polizia impegnate nell’operazione di forte contrasto alla criminalità a danno dei minori che da  tempo imperversa nelle nostre strade – recita la nota del Comitato che tra le sue prime proposte aveva avuto la raccolta delle segnalazioni di bullismo e rapine e le proposte per aumentare la sicurezza del quartiere – Il Comitato rivolge, al contempo, un forte appello al Sindaco Raggi affinché estenda l’installazione di telecamere anche ai luoghi sensibili, di aggregazione giovanile, del nostro quartiere, ed in particolare alle piazze Trasimeno, Mincio, Caprera, Annibaliano, e Vescovio nonché agli accessi di Parchi e Ville, ed in particolare Villa Ada, Parco Nemorense e Villa Chigi anche per contrastare l’attività di spaccio di droghe».

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LEGGI lo speciale (a cura di Daniela Mogavero)

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