Una battaglia lunga, che ha coinvolto i cittadini di Prati e le istituzioni locali, ma alla fine l’obiettivo è stato raggiunto: le antenne telefoniche di via Andrea Doria sono state spente.

La conferma arriva dalle lettere inviate dai tre gestori principali, Tim ,Vodafone e Wind-Tre, che hanno annunciato la disattivazione a partire dal 30 novembre scorso, a seguito della sentenza del Tar n. 6136/2018 che ha dichiarato illegittime le antenne.

Facciamo un passo indietro. Prati è un quartiere ad alto inquinamento elettromagnetico, sia per la presenza della Rai che per quella di Radio Vaticana ma quest’ultima antenna è stata montata troppo vicino alla scuola Cairoli, una installazione vietata dalla delibera comunale del 2015  che prevede una distanza minima di 100 metri.

A giugno scorso arriva la sentenza del Tar, ma gli impianti rimangono ancora accesi, come confermato dall’Arpa Lazio, azienda regionale per la protezione Ambientale, il 27 dello stesso mese. Solo l’intervento, sia in sede municipale, che in quella comunale, del consigliere Jacopo Scatà, coadiuvato dal comitato cittadino “No Antenna“, ha consentito lo sblocco: grazie alla sua mozione il Pau, dipartimento di programmazione urbanistica, ha firmato la determina per cancellare le autorizzazioni che hanno portato allo spegnimento delle antenne.