6 Marzo 2019 - 15:03 . Prati . Cronaca

Reddito di cittadinanza al via. Questa la situazione negli uffici postali e nei Caf di Prati

Ufficio postale di viale Mazzini
Ufficio postale di viale Mazzini

Niente file e situazioni nella normalità. Non ci sono state le tanto temute resse agli uffici postali di Prati per presentare i moduli per richiedere il reddito di cittadinanza. Dalla zona Cipro a viale Mazzini, da via Virgilio a via Martiri di Belfiore, la prima mattinata con il nuovo sostegno al reddito è stata una giornata come tutte le altre.

Pochissimi i moduli consegnati in tutti gli uffici postali, con picchi massimi di 7-8 richieste, come nel caso delle Poste di Anastasio II. Una situazione analoga a quella che si è registrata nel resto del territorio romano, comprese le aree più disagiate e nel resto d’Italia, dove ci sono state provincie, come ad esempio quella di Frosinone, in cui sono stati consegnati appena 10 moduli su tutto il territorio.

Insomma la tanto temuta corsa a richiedere il reddito di cittadinanza non c’è stata, né alle filiali di Poste Italiane né nei Caf. Diversi possono essere i fattori che hanno inciso, a cominciare dal fatto che i requisiti sono molto stringenti, per arrivare ai tempi di presentazione della domanda, il cui termine è il 31 marzo. In ultimo anche la possibilità di presentare la domanda direttamente sul sito del Ministero.

Le poste di via di Porta Angelica

Per richiedere il reddito di cittadinanza bisogna rispettare determinati requisiti stabiliti dalla legge, tra cui un reddito Isee pari a 9360 euro, un patrimonio immobiliare (diverso dalla prima casa) pari a 30mila euro e un reddito familiare inferiore a 6 mila euro, moltiplicato per il parametro di equivalenza. A ciò si aggiunge il fatto che il richiedente non deve avere un’auto nuova o immatricolata nei 6 mesi antecedenti la presentazione della domanda o non deve essersi dimesso volontariamente.

Questo tipo di sostegno economico decretato dal governo è rivolto, per un massimo di 780 euro mensili, a chi ha perso il lavoro o è senza occupazione e si trova in una situazione di indigenza. Per presentare la domanda bisogna compilare un modulo e presentarlo nelle filiali di Poste Italiane, ai Caf o compilare la domanda online.