5 Febbraio 2019 - 8:40 . Cola di Rienzo . Cronaca
In via Gioacchino Belli il miglio della vergogna. Così camminare è impossibile
Camminare in Prati a volte è quasi una missione impossibile. Basta prendere una strada qualunque, come via Gioacchino Belli e dintorni, e i problemi che si possono incontrare sono tantissimi e tutti concentrati in pochi metri.
Alle spalle della via dello shopping per eccellenza del quartiere, via Cola di Rienzo, ad esempio, i pedoni sono costretti a una vera e propria lotta per la sopravvivenza. Tra i principali problemi ci sono le auto parcheggiate in ogni angolo di strada: sopra le strisce o i marciapiedi e anche uno slargo, come quello all’incrocio con via Muzio Clementi, diventa un posto abusivo dove lasciare l’auto.
Agli incroci con via Lucrezio Caro e via Giovanni Pierluigi da Palestrina inoltre le macchine sostano in prossimità delle curve, rendendo impossibile per chi si trova all’interno dell’abitacolo, vedere se arriva qualche auto. Per i pedoni si tratta di una situazione di pericolo perché bisogna arrivare quasi in mezzo alla carreggiata per vedere se la strada è libera per attraversare. Per non parlare delle difficoltà che può incontrare un disabile sulla sedia a rotelle.
Basta poi spostarsi di pochi metri per trovare tra i sampietrini un tombino pericoloso. Il livello stradale infatti è più basso rispetto a quello di un chiusino in ghisa della Telecom, che sporge di diversi centimetri. Qui è facile mettere un piede in fallo e cadere se non si sta attenti. E dopo la sentenza della Cassazione, che ha condannato al risarcimento di 30 mila euro una signora che era caduta in via Taro a Roma, non è detto che chi si fa male possa ottenere un indennizzo.
E nelle parallele di via Gioacchino Belli la situazione non è migliore. Basta spostarsi in via Lucrezio Caro e si possono trovare le radici degli alberi che hanno sollevato l’asfalto del marciapiede. Lungo la via sono presenti anche alcune buche, nonostante l’asfalto abbia già subito delle riparazioni.
Con il calare della sera la situazione non migliora. Tra i problemi di illuminazione che stanno interessando il quartiere e i rami degli alberi che coprono i lampioni, di notte è ancora più facile inciampare e cadere in qualche buca o scivolare sul manto di foglie che ricopre la strada. Insomma quella dei pedoni dietro via Cola di Rienzo non è una vita affatto semplice.