Due mesi di chiusura. Il principale parco di Prati era inagibile e inavvicinabile per incuria e per i troppi rifiuti accumulati, ma finalmente i giardini di Castel Sant’Angelo hanno riaperto i cancelli al pubblico. E non solo, visto che è stata sfalciata l’erba anche dei fossati, utilizzati come aree cani dai cittadini di un quartiere che ne è praticamente privo.

Il dipartimento tutela ambiente del Comune di Roma, a cui spetta la gestione del parco che circonda l’ex Mole Adriana, è intervenuto tagliando l’erba, rimuovendo le potature effettuate e raccogliendo tutta l’immondizia accumulata e abbandonata. Ora che questo piccolo parco è stato riconsegnato ai romani il prossimo passo è mantenerne il decoro: “Ora sta anche a noi mantenerlo pulito, raccogliendo ciò che i nostri amici a 4 zampe lasciano in terra, e cercando di controllare che tutti si comportino bene. È un nostro diritto vederlo pulito, è un nostro dovere difenderlo”, spiega la pagina Facebook “Ridateci il fossato di Castel Sant’Angelo”, che raccoglie un gruppo di residenti che è si è raccolto insieme per muovere le istituzioni e risolvere il problema.