28 Maggio 2018 - 14:10 . Africano . Scuola
Volontariato e lotta al cyberbullismo. La festa di fine anno al liceo Montessori
Sottolineare l’importanza di solidarietà e volontariato e mantenere alto il livello di prevenzione di fenomeni sempre più dilaganti come il cyberbullismo. Con questo spirito si è tenuta, lo scorso sabato 26 maggio, la festa di fine anno del liceo Montessori in via Casperia, 23, nel cuore del quartiere Africano.
“Scialla… Sorridi” è stato il titolo della giornata, dedicata all’orientamento, in particolare per gli studenti che, a breve, saranno impegnati con gli esami di maturità, in cui sono intervenuti anche i rappresentanti delle accademie militari. Dopo i saluti istituzionali dell’assessore alle Politiche scolastiche del II Municipio, Emanuele Gisci, Carabinieri, Marina e Aeronautica Militare, Guardia di Finanza, hanno illustrato ai giovani le offerte formative, con tanto di simulazione di intervento del reparto cinofilo delle fiamme gialle. E poi gli interventi della Croce Rossa, in cui è stato spiegato come doversi comportare nei casi in cui fosse necessario un immediato soccorso, dei rappresentanti della comunità di San Patrignano e della Fondazione “L’Arcobaleno di Marika Onlus” che, con il suo stand, ha sensibilizzato i ragazzi sull’attività che, da tempo, conduce nelle scuole sul tema della sicurezza, della solidarietà e del volontariato.
Un’occasione che però è servita anche a far sentire la vicinanza di ragazze e ragazzi a chi, negli anni, è stato vittima di bullismo. Per questo motivo, significativa è stata la presenza al liceo Montessori dello stilista Guillermo Mariotto, recentemente nominato dal Moige (Movimento italiano genitori) come referente per il cyberbullismo. Alcune studentesse hanno letto pensieri scritti per ricordare chi, piuttosto che continuare a subire vessazioni e pressioni di vario genere, per la vergogna, ha deciso negli anni di togliersi la vita, ricordando come nessuno debba mai essere lasciato solo di fronte a simili problematiche. Alla fine, il lancio dei palloncini verso il cielo con legati, a ognuno, i pensieri per i ragazzi che non ci sono più.