6 Marzo 2019 - 8:10 . Trieste-Salario . Cronaca
Villini storici, così il comitato di residenti vuole salvare Villa Paolina
Annullare l’art. 19 della legge di Stabilità Regionale e decretare immediatamente il vincolo paesaggistico a tutela dei villini storici del II Municipio.
Sono le richieste contenute nell’esposto che il Comitato Villa Paolina ha inviato il 20 febbraio al ministero dei Beni Culturali, al Comune di Roma e alla Regione Lazio. Sono allarmati i cittadini che si battono per la salvaguardia dei villini storici del nostro quartiere. Tra questi Villa Paolina è il caso più famoso.
La ragione dell’allarme sta nelle possibili conseguenze dell’articolo 19 della legge regionale n.13, approvata il 28 dicembre 2018, in cui si precisa che “gli ampliamenti previsti dal Piano Casa possono essere consentiti anche in deroga alla legge nazionale che limita le densità edilizia”. Ma cerchiamo di ricapitolare.
Attualmente i permessi per demolire Villa Paolina e gli altri villini storici sono bloccati dal Comune di Roma grazie al Decreto Ministeriale 1444 del 1968, che pone dei limiti precisi alle densità edilizie. Si tratta di uno stop tecnico in attesa che la Soprintendenza di Roma metta in atto i vincoli paesaggistici per le zone otto/novecentesche della città storica. Questo passo appare il solo in grado di salvare Villa Paolina, ma i tempi appaiono lunghi.
E ora la nuova minaccia che prende il nome di articolo 19 rischia di sparigliare di nuovo le carte, ponendo i costruttori nella condizione di abbattere per ricostruire. Sarebbe una rivoluzione per l’urbanistica del quartiere. La lotta dei comitati va avanti.