Mancano 5 giorni alla data del 31 agosto, termine posto da Pinuccia Montanari, tramite un post su Facebook, per effettuare le operazioni di pulizia e sfalcio di Villa Paganini. Dei giardinieri del Comune non c’è traccia. Il parco di via Nomentana, chiuso all’indomani della forte pioggia del 17 luglio, resta inaccessibile al pubblico. L’area verde è come congelata nelle sue problematicità. Tutto tace: i rifiuti, così come le cataste di rami caduti 40 giorni fa, sono sempre lì, immobili da tempo; la fontana davanti a largo Paganini è ormai una palude di muschio e mucillagine. Numerosi alberi ad alto fusto sono ancora circondati dai nastrini gialli della Municipale.

Stando sempre all’annuncio dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Roma, dal 28 agosto “inizierà l’abbattimento di alcuni alberi danneggiati dalle intemperie estive”. La Montanari ha garantito pubblicamente che tutti gli interventi saranno completati in tempo, così da permettere l’ingresso regolare ai bambini della scuola Montessori all’interno della villa. Il tempo sta per scadere, mentre sui social, tra le famiglie degli studenti, si diffonde la preoccupazione.