Completare i lavori di Villa Massimo entro un mese. È l’obiettivo che questa mattina ha fissato il presidente della Commissione ambiente capitolina, Daniele Diaco, durante il sopralluogo con la presidente del II Municipio Francesca Del Bello e l’assessore all’Ambiente Rino Fabiano. Un incontro a cui hanno partecipato anche il Servizio Giardini di Roma Capitale e i tecnici del Municipio. Definiti i nuovi step, ora si procederà celermente, così da riaprire in primavera il parco chiuso ormai dal 13 gennaio 2013.

Ma cosa manca ancora? La realizzazione di un impianto di irrigazione, la semina dei prati fioriti sulle aiuole esterne e l’installazione del verde su quelle centrali. Nel frattempo un autobotte si occuperà di bagnare due volte a settimana i venti alberi piantumati di recente: pini, cipressi, corbezzoli e sughere.

Un’area al centro del parco sarà dedicata ai bambini, tra scivoli e altalene. Le dieci panchine ancora utilizzabili saranno riparate con nuove doghe e a queste ne saranno aggiunte altre cinque. Da capire invece il destino della vecchia giostra, che esisteva già nel progetto originario del 1934: su questo sarà determinante il parere della Sovrintendenza.

Secondo Fabiano, la riapertura dei cancelli è vicina: “Insieme al Comune ci stiamo mettendo tutta la volontà. Quanto prima consegneremo Villa Massimo ai cittadini. Siamo fiduciosi”.

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