23 Dicembre 2020 - 8:45 . Trieste-Salario . Curiosità

Villa Leopardi, ragazzi diversamente abili realizzano una Guernica anti graffiti

La Guernica di via Barce
La Guernica di via Barce

Una Guernica per combattere i graffiti e le scritte che imbrattano i muri di Villa Leopardi. I volontari che da anni si battono per il decoro del parco hanno scelto l’opera più famosa dell’immortale artista Picasso – realizzata nel 1937 – per abbellire il tratto di via Barce, davanti a via Makallè.

A realizzare un’interpretazione del leggendario quadro sono stati i ragazzi diversamente abili dell’associazione di promozione sociale Murequal, con sede a Roma, che si occupa di lavoro artistico integrato. Oggi, 23 dicembre, è prevista l’inaugurazione.

“Due anni fa il muro a sinistra all’inizio di via Makallè è stato rimbiancato per 7 volte consecutive inutilmente – spiega Massimo Proietti Rocchi, presidente del comitato “Amici di Villa Leopardi” – finché il nostro associato Jonathan ci ha donato un’opera che ha trasformato il muro, interrompendo quella battaglia contro i graffiti”.

Il disegno già esistente a via Makallè

Prosegue Proietti Rocchi: “Adesso in collaborazione con l’associazione Murequal anche l’altra parte del muro verrà trasformata utilizzando gli stessi colori del disegno già presente. Colgo l’occasione per ringraziare il condominio di via Asmara 10C che non solo ha dato i permessi necessari, ma ha contributo al progetto con una donazione”. L’iniziativa ha visto anche la partecipazione dell’assessorato alle Politiche sociali del II Municipio.

La storia della Guernica

Mentre Picasso lavorava nel suo studio a Parigi, la Spagna viveva un periodo di forte agitazione: era in atto una guerra civile tra i monarchici, guidati dal generale Francisco Franco e i repubblicani.

Il governo repubblicano, vedendo in lui un personaggio di spicco, affidò all’artista la direzione del Museo del Prado di Madrid e gli commissionò una grande tela da esporre a rappresentanza della Spagna all’Esposizione Universale che si sarebbe tenuta nell’estate 1937 a Parigi.

Guernica

Fu così che Picasso dipinse Guernica: proprio quando stava riflettendo sul soggetto da rappresentare nella sua grande opera, iniziarono ad arrivare a Parigi le prime eco del grande bombardamento che il 26 Aprile 1937 rase al suolo la città di Guernica. Arrivarono sui giornali anche i primissimi reportage di guerra: morti, feriti e case in fiamme.

La guerra civile spagnola si concluse solo nel 1939 con circa un milione di morti e la vittoria di Franco, e alla storia dell’arte passò l’opera Guernica di Picasso, forse l’opera più impegnata “civilmente” di tutti i tempi.

LEGGI la news sulle panchine poetiche a Villa Leopardi