I commercianti del mercato Trieste di via Chiana, sono decisamente contrariati, per non dire furiosi. La mancata riapertura del parcheggio adiacente, a causa della mancanza di fondi per l’adeguamento dell’impianto elettrico, continuerebbe a dimezzare in modo drastico i loro guadagni. E non è tutto: nessuno capisce di chi sia la responsabilità. La situazione “è disastrosa” secondo Alfredo, proprietario di un banco di carne del mercato, e se i responsabili “non si svegliano e non aprono il parcheggio, rischiamo di restare senza fare niente”. “Nessuno ci ha detto niente: hanno chiuso il parcheggio e c’è chi dice che deve aprire, chi dice che ci devono costruire delle palazzine – dice a RomaH24 una confusa Gelsomina, che da anni gestisce insieme al marito un banco di frutta e verdura  – e io ancora non ho capito che ci devono fare”.  Secondo Fulvio, un altro commerciante, invece, la responsabilità sarebbe del Dipartimento servizi per la mobilità di Roma Capitale: “Dipende dall’Atac. Hanno detto che dovevano fare i lavori, li hanno fatti, e il parcheggio ancora non apre. Il mercato ha un danno del 40-50%”. Il parcheggio scarseggia e le macchine si accumulano, anche in seconda fila, davanti all’ingresso, creando caos e disordine. “La situazione è disastrosa. È un problema sociale”, commenta Diego, giovane proprietario di un altro banco. “Il parcheggio – racconta invece Simona, altra lavoratrice del centro ortofrutticolo – ha creato un grande disagio in tutto il quartiere, non solo al mercato. Non si trova più posto. Non lo trovo neanche io che vengo con il motorino”.

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