Probabilmente riteneva quel nascondiglio così particolare, e prezioso, un sicuro rifugio per nascondere la droga, invece è stato scoperto ugualmente.

Giovedì 11, gli agenti del commissariato Castro Pretorio, diretto da Antonino Mendolia, hanno proceduto al controllo di un’autovettura che si aggirava con fare sospetto in via Barberini. Il conducente è apparso visibilmente agitato probabilmente a causa dell’inconfondibile e caratteristico odore di marijuana che fuoriusciva dall’abitacolo. Dalla perquisizione, le divise hanno trovato addosso a D. M. D., italiano di 28 anni, diverse dosi di marijuana nascoste in un portapillole e 250 euro in contanti.
I controlli sono proseguiti anche a casa e nel luogo di lavoro del fermato, una sartoria specializzata nel confezionamento di abiti da sposa, dove i poliziotti hanno rinvenuto circa un chilogrammo di stupefacente tra marijuana e hashish, bilancini di precisione, una macchina per sottovuoto e diverse buste di cellophane per il confezionamento delle dosi.

Il tutto era abilmente occultato tra i pizzi per il confezionamento dei vestiti e il materiale necessario per i bouquet delle spose. D. M. D. dovrà adesso rispondere di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.