26 Marzo 2022 - 7:26 . Porta Pia . Cronaca

Via Ancona, il dehor fa scivolare i cassonetti sulle strisce. Caracciolo: “Non autorizzato”

I cassonetti ad angolo tra via Ancona e piazzale di Porta Pia
I cassonetti ad angolo tra via Ancona e piazzale di Porta Pia

Cassonetti finiti sulle strisce pedonali e una campana del vetro che limita l’accesso all’attraversamento. È questa la situazione che, da circa metà marzo, si presenta in via Ancona ad angolo con piazzale di Porta Pia. La causa? Quello che è stato ribattezzato dai residenti come il ‘dehor della discordia’.

Negli ultimi trenta metri della strada, infatti, è apparsa una pedana, chiusa in apparenza (ma i vetri sono apribili), di fronte ad un locale in ristrutturazione. La costruzione della corposa piattaforma ha fatto slittare i cassonetti sulle strisce e scattare l’allarme in chi abita la zona: “Il degrado visivo e funzionale di quello che era un pregevole quartiere continua e i residenti rimangono sempre penalizzati”, scrivono sul gruppo Facebook ‘SOS Patrimonio Storico di Roma’.

Dehors a Roma: cosa dice la normativa

Via Ancona
Il dehor oggetto di verifiche in via Ancona

Il periodo della pandemia, d’altronde, ha visto moltiplicarsi i dehors sul territorio di Roma Capitale. Via Alessandria, via Ancona e le strade attorno Porta Pia ne presentano diversi, molti esistenti però già da prima del Coronavirus.

Lo stato d’emergenza ha portato ad una semplificazione della richiesta di occupazione di suolo pubblico. Andrea Alemanni, consigliere Pd in Campidoglio, fa chiarezza sul tema: “Chi vuole ottenere un dehor presenta un’istanza in forma semplificata secondo normativa Covid. Contestualmente alla formulazione dell’istanza, nella quale si devono autocertificare alcune regole rispettate, si può iniziare la costruzione”, spiega a Roma H24.

Una premessa doverosa per chiarire che, oltre alla semplificazione della richiesta di occupazione di suolo pubblico, è stata attivata una simile anche per la rimozione degli abusivi e di quelli non a norma. Le rimozioni, in passato, hanno seguito una procedura molto articolata e burocratizzata che coinvolgeva in più passaggi uffici tecnici e polizia locale.

Adesso invece – dice Alemanni – “il primo verbale emesso dai vigili vale come notifica di rimozione e si può procedere immediatamente. Ora è importante che il II Municipio attivi al più presto le procedure semplificate per avviare la rimozione”.

Dehors a via Ancona, la posizione del Municipio

Via Ancona
Come si presenta via Ancona lato Porta Pia

I dehors sono infatti competenza dell’amministrazione locale. Valentina Caracciolo, assessora all’Attività Produttive del II Municipio, ha preso subito posizione sulla vicenda, commentando il post uscito sui social alcuni giorni fa: “Voglio specificare che la pedana di via Ancona non l’ha autorizzata nessuno, anzi hanno avuto il diniego già a inizio anno”.

Ma come si procede? Circa una settimana fa – spiega l’assessora a Roma H24 – “gli uffici hanno prodotto un’istanza di rigetto della scia (segnalazione certificata di inizio attività, ndr), poiché quest’ultima non teneva conto della presenza dei cassonetti. Decorsi i termini per il ripristino dei luoghi, si procederà secondo normativa e con le verifiche della polizia locale”.