27 Aprile 2019 - 8:40 . Trieste-Salario . Cronaca

Vi sveliamo la triste storia che si cela nella tenda abusiva a Villa Ada

Due tende. Una più grande e l’altra più piccola. E intorno cumuli di rifiuti, sacchi neri e sistemazioni di fortuna.

All’interno del fitto bosco tra il parco Rabin e Villa Ada c’è un piccolo insediamento.

RomaH24 non ha trovato nessuno sul posto, ma i frequentatori del parco hanno narrato questa storia: pare che sia il giaciglio di un italiano. Un uomo che ha avuto una vita difficile. Si sarebbe ridotto a trovare riparo tra la fitta vegetazione di Villa Ada dopo aver perso il lavoro.

Stando a quanto racconta chi lo conosce bene, ma che non vuole figurare, fino a pochi anni fa dormiva in una roulotte. Era parcheggiata in via Panama. Poi, pare che abbia perso anche quella. Sembra, per questioni assicurative.

Ora quest’uomo ha il suo “appartamento” nel verde di Villa Ada. In molti – questo dicono a RomaH24 – vorrebbero dargli una mano. Pare che lui non voglia. Avrebbe deciso di continuare a vivere così. E qui. In questo angolo di cielo, dove non dà fastidio a nessuno. Coccolato soltanto dal sole di primavera. L’ultimo affetto che forse gli resta è proprio questo. È l’abbraccio di madre natura. È l’abbraccio della nostra Villa Ada.