21 Agosto 2019 - 10:29 . Africano . Curiosità
Vi mostriamo i versi di un poeta ignoto sui muri del quartiere
A via dei Galla e Sidama c’è un poeta che attacca poesie sui muri dei palazzi. Non solo cassonetti sporchi e cantieri infiniti quindi. I residenti della strada, in zona Africano, in questi giorni hanno trovato fogli di poesie battute al computer.
Un modo per riappropriarsi degli spazi collettivi, senza imbrattarli con scritte vandaliche, ma condividendo parole ed emozioni. L’autore dell’azione, la cui identità è ignota – si firma con la sigla D.125 -, fa parte del Movimento per l’emancipazione della poesia. Si tratta di un nucleo di poeti presenti in molte città italiane e anche all’estero, fino ad Amsterdam. L’obiettivo dichiarato, come riportano sul loro sito web, è “portare le persone a leggere composizioni scritte in versi, figlie per una volta non dei grandi autori classici, ma di autori sconosciuti”.
Un modo soprattutto per riavvicinare la collettività a un genere letterario oggi molto poco letto.
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