Relazioni, solidarietà e amicizia. L’Università della terza età ha festeggiato la chiusura dell’anno “accademico”. Nella chiesa di San Saturnino, simbolo del quartiere Trieste, giovedì 24 maggio studenti e insegnanti si sono incontrati per i saluti e i ringraziamenti di rito in vista dell’estate.

Da 28 anni attiva nella parrocchia, l’Università della terza età è portata avanti dalla passione e dalla sete di cultura di tre donne straordinarie: Wanda, Loretta e Giuseppina. Ma non si tratta di una semplice “scuola”. E’ uno spazio dedicato allo scambio di relazioni, un’occasione per stringere nuovi rapporti di amicizia e solidarietà: lo strumento migliore per rimanere attivi e mai soli con il passare degli anni.

“Mi rendo conto che io sono qui per insegnare – racconta a RomaH24, Mario Monferrini, docente di storia – ma in realtà sono io che imparo tantissimo”. “Gli insegnanti sono tutti bravissimi – gli fanno eco Elisabetta e Romanella che da sei anni frequentano le lezioni di spagnolo e che, dicono – lo abbiamo imparato anche a scrivere”.

L’offerta culturale è vastissima. Ci sono corsi di pittura, musica, storia antica, letteratura e lingue: addirittura, dal prossimo anno, potrebbe prendere il via il laboratorio teatrale.

“Vogliamo che l’università qui, sia alla portata di tutti” spiega Wanda, una delle organizzatrici, a RomaH24. E infatti erano ben 347 gli iscritti di quest’anno, molti dei quali sono certi di tornare a ottobre, tra i banchi di questa piccola grande università.