18 Giugno 2018 - 10:03 . Trieste-Salario . Ambiente
Un’associazione per i pini di Roma, quelli che la vita non li spezza ma il Comune sì
“Come i pini di Roma, la vita non li spezza”, cantava Antonello Venditti, un figlio del Trieste-Salario. La vita no, ma il Comune di Roma sì. Anzi, l’assessorato all’Ambiente, guidato da Pinuccia Montanari.
È soprattutto per questo che è nata l’associazione Amici dei Pini di Roma. Per cercare di tutelare centinaia di alberi. Per evitare che cadano vittime di tagli indiscriminati. E nelle grandi e piccole ville presenti nel Trieste-Salario, di pini da difendere ce ne sono parecchi.
“I pini di Roma fanno parte della storia della nostra città”, scrive sui social Antimo Palumbo, uno dei promotori del neonato gruppo. Per ora, i partecipanti del gruppo si sono incontrati una sola volta il 26 maggio, a Villa Celimontana, ma sono decisi a costituire la nuova associazione in difesa dei pini. “Il nostro intento quali promotori – spiega a RomaH24 Paola Morselli, una delle fondatrici -, è quello di agire per aumentare la conoscenza della cultura di questo albero magnifico, che è parte integrante del paesaggio di Roma e che è oggetto di una demonizzazione senza precedenti”.
“Lunedì 18 si terrà la prima assemblea degli aderenti, dove verrà discusso lo statuto – continua Paola – e chi vorrà potrà candidarsi al Consiglio direttivo. Prenderà quindi forma l’associazione, che non è ancora costituita”. Su Facebook è stato aperto il gruppo “Amici dei Pini di Roma”. In attesa che l’associazione si formi fisicamente, esiste già virtualmente. Conta 133 membri. E siamo solo all’inizio del viaggio.