30 Settembre 2019 - 13:05 . Africano . Retesociale
Un centro per le famiglie del II Municipio, domani a via Cheren apre “Ohana”

Uno spazio pubblico gratuito di ascolto per tutte le persone del territorio. Una realtà che lavorerà insieme a istituzioni, scuole e servizi sociali. Apre domani, martedì primo ottobre (la cerimonia di inaugurazione è prevista per le 15), in via Cheren 5, in zona Africano, “Ohana”, il centro per le famiglie del II Municipio.

Gestito dalla cooperativa “Obiettivo Uomo” e nato grazie a un finanziamento biennale di 140mila euro da parte di via Tripoli (frutto di fondi regionali), “Ohana” servirà anche a utilizzare un locale del Municipio riqualificato dopo anni di chiusura. Servirà ad accogliere le richieste di aiuto dei singoli cittadini o dei servizi sociali, per consulenze professionali o trattamenti specialistici.
“In un momento di grande trasformazione della nostra società caratterizzato da una forte carenza di investimenti nelle politiche di welfare locale, il Municipio mette a disposizione uno spazio di solidarietà ed inclusione aperto a tutti i nuclei familiari e a ogni cittadino, dai più piccoli agli adolescenti, dai genitori agli anziani, dai migranti a coloro che hanno bisogno di un aiuto o di un confronto – spiegano in una nota congiunta la presidente, Francesca Del Bello, e gli assessori alle Politiche Scolastiche e Sociali, Emanuele Gisci e Carla Fermariello -. Ohana sarà un punto di riferimento per combattere la solitudine che spesso colpisce le persone nei momenti di difficoltà o di conflitto nelle relazioni”.
In ultimo, la mini sindaca ha poi voluto ringraziare l’ex assessora municipale alle Politiche Sociali, Cecilia D’Elia, “perché è grazie anche alla sua volontà che siamo riusciti a concludere con successo questo percorso, ecco perché a lei va tutta la mia gratitudine”.