“Una situazione insostenibile. Non dormiamo più bene, nel bel mezzo della notte dobbiamo chiuderci dentro casa. Non possiamo aprire mai le finestre”. Vincenzo Papacci è esasperato. E come lui anche le decine di persone che questa mattina sono radunate davanti al Tmb Salario, l’impianto dell’Ama che da anni fa soffrire i residenti di Villa Spada, Fidene fino al Trieste-Salario.

“L’aria diventa irrespirabile già alle 8 di mattina – racconta Andrea, un residente in zona Bufalotta – poi per fortuna io vado a lavoro e anche mia moglie. Rientriamo alle 18 e la puzza è sempre lì che ci aspetta”. Franca Bressan inveve abita fuori Roma, a Riano. Questa mattina è venuta per sostenere la battaglia dei cittadini contro il Tmb. “Non sento la puzza ovviamente, ma mia figlia si. Abita a via Lina Cavalieri, vicino Fidene. Non hanno pace”.

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